Una seconda novità, come anticipato, riguarda la proroga dei versamenti delle rate della rottamazione-ter e del saldo e stralcio che erano, anch’esse, state oggetto di altre proroghe durante il 2020.
In realtà, con il nuovo decreto si fa qualcosa in più, in quanto si sposta in avanti anche il versamento di alcune rate che scadono nei primi mesi del 2021.
Andando nel dettaglio, si stabilisce che non si determina l’inefficacia di tali definizioni qualora il versamento delle relative rate scadenti nell’anno 2020 e di quelle scadenti il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021 venga effettuato integralmente:
- entro il 31 luglio 2021, per quanto riguarda le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2020;
- entro il 30 novembre 2021, per quanto riguarda le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021.
A tali versamenti si applicano le disposizioni – dettate per la “rottamazione-ter” dall’art. 3, comma 14-bis, del D.L. n. 119/2018 e richiamate, in materia di “saldo e stralcio”, dal comma 198 dell’art. 1 della legge n. 145/2018 – ai sensi delle quali l’effetto di inefficacia delle predette definizioni per mancato tempestivo pagamento anche di una sola rata non si produce nei casi di tardività non superiore a cinque giorni.